Ultimo aggiornamento 07/11/2020 15:36
Set 24, 2019 Pneumotool News dal mondo, Novità dalla ricerca, Per i pazienti, Polmoniti nell'adulto - Novità dalla ricerca 0
Un’alimentazione ricca di zinco aiuta a difendersi dallo pneumococco, la principale causa batterica della polmonite. Uno studio pubblicato su PLOS Pathogens, ha confrontato il rischio di infezioni in topi alimentati con diversi livelli di questo minerale.
La carenza di zinco nell’uomo aumenta la suscettibilità alle infezioni batteriche. Sebbene le terapie di integrazione con zinco possano ridurre l’impatto della malattia, le basi molecolari per la protezione rimangono poco chiare. Lo streptococcus pneumoniae è una delle principali cause di polmonite batterica, che è prevalente nelle regioni con carenza di zinco.
I livelli di zinco nella dieta determinano l’esito dell’infezione da S. pneumoniae in un modello murino (topi da laboratorio). La restrizione dietetica di zinco influisce sui livelli di zinco nei tessuti murini con la distribuzione post-infezione modificata e la virulenza e l’infezione da S. pneumoniae migliorate. Sebbene l’attivazione e l’infiltrazione di cellule fagocitiche murine non siano state influenzate dalla restrizione di zinco, la loro efficacia del controllo batterico è stata compromessa.
La S. pneumoniae si è dimostrata altamente sensibile all’intossicazione da zinco, con questo processo compromesso nei topi con restrizioni di zinco e nelle cellule fagocitiche isolate. Collettivamente, questi dati mostrano come la carenza di zinco nella dieta aumenta la sensibilità all’infezione da S. pneumoniae mentre rivela un ruolo per lo zinco come componente delle difese antimicrobiche dell’ospite.
La carenza di zinco colpisce un terzo della popolazione mondiale ed è associata ad una maggiore suscettibilità alle infezioni batteriche. Ciononostante, resta da capire la base molecolare di come la carenza di zinco comprometta il controllo dell’ospite dell’infezione. La carenza alimentare di zinco influisce sull’abbondanza di zinco nei tessuti ospiti e sulla sua mobilizzazione durante l’infezione da parte del principale patogeno respiratorio Streptococcus pneumoniae. Lo zinco agisce come antimicrobico diretto contro il patogeno, mobilizzato dalle cellule fagocitiche come componente della risposta immunitaria innata. Sebbene l’attivazione immunitaria e l’infiltrazione di cellule fagocitiche non siano influenzate dallo stato di zinco ospite, la mancanza di zinco antimicrobico compromette il controllo batterico negli ospiti carenti di zinco. Questi risultati evidenziano l’importanza della sufficienza di zinco nel resistere alle infezioni batteriche.
Fonte: Dietary zinc and the control of Streptococcus pneumoniae infection
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