I polmoni sono uno degli organi yin più essenziali delle nostre vite e sono estremamente fragili. Filtrano, distillano, rispondono e agiscono di conseguenza.  La broncopneumopatia cronica ostruttiva (COPD) dirotta aggressivamente e progressivamente il delicato equilibrio che è la relazione tra l’aria che respiriamo e il modo in cui quell’aria si traduce nella nostra qualità di vita.

Da una prospettiva occidentale, non esiste una cura per la BPCO poiché è vista come una condizione puramente respiratoria. Tuttavia, da un punto di vista orientale, la dieta e lo stile di vita influenzano notevolmente e possono anche causare una malattia dovuta al condizionamento del segnale attraverso trasmissioni di meridiani, nervi, neuropeptidi tra il polmone e l’intestino crasso. Questo articolo del 2013, pubblicato sulla rivista Complementary and Alternative Medicine basata su Evidenced, ha spiegato la connessione tra questi due organi.

Una combinazione di una dieta corretta, respiro cosciente e abitudini di vita sane può fare molto per influenzare i sintomi e la progressione della malattia. Piccole attività quotidiane che sembrano innocue, come pulire, fare giardinaggio, camminare per strada e guidare un’auto, possono esporre i polmoni a particelle che aggravano ulteriormente la BPCO.

La nostra prima linea di difesa quando parliamo di salute è il cibo. Il cibo è la sostanza con cui il corpo interagisce in modo coerente, ed è fondamentale per la cura preventiva e curativa. Come regola generale, è importante consumare alimenti che forniscano una notevole quantità di energia, nonché una dieta variata e ricca di fitonutrienti per prevenire ulteriori stress ossidativi.

In questo studio del 2014 dell’European Respiratory Journal, gli autori hanno scritto questa guida scoprendo che una dieta ben bilanciata è indicata per le persone con BPCO, con un focus sull’aumento della percentuale di grasso dell’assunzione totale di energia a circa il 45% al ​​giorno. A causa dell’elevata percentuale di grasso, è necessario prendere in considerazione la qualità del grasso. Il grasso dovrebbe essere prevalentemente mono- e poli-insaturo con grassi saturi minimi. Grassi idrogenati, i grassi “malsani” o trans, fatti da oli modificati chimicamente con l’idrogeno per diventare solidi, e trovati in molti cibi fritti, margarina e snack come biscotti, patatine e ciambelle,  dovrebbero essere rimossi completamente.

Le proteine ​​contribuiscono per circa il 20% del consumo totale di energia da fonti animali magre, latticini e burri di noci e il resto da fonti di carboidrati. Insieme forniscono alta fibra e potenti micronutrienti e antiossidanti, comprese le vitamine A, C, D, E e B12. Aggiunti a questo carotenoidi, flavonoidi, curcumins (curcuma), resveratrolo, magnesio e acidi grassi omega-3.

Alcune regole alimentari:

1 Alimenti ricchi di fibre – Questi alimenti sono importanti perché aiutano a spostare il cibo attraverso il tubo digerente, proteggono l’intestino crasso e aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Gli esempi includono verdure, frutta, piselli e fagioli secchi cotti, cibi integrali e crusca.
2 Controllare il sodio nella dieta – Mangiare troppo sale può far trattenere l’acqua, rendendo più difficile respirare. Invece di sale, usa erbe e spezie per dare sapore al tuo cibo. La quantità raccomandata di sodio per porzione è di 300 mg. Diffidare dei sostituti del sale in quanto possono contenere ingredienti nocivi
3 Includere quantità adeguate di calcio e vitamina D – I risultati di questo articolo del 2014 pubblicato su The Lancet suggeriscono che bassi livelli di vitamina D in pazienti con BPCO sono correlati a esacerbazioni moderate o gravi (razzi). Assicurarti che i tuoi livelli siano nel range normale sarà preventivo. La vitamina D proviene da pesci grassi come il salmone, lo sgombro e il tonno. L’assunzione di integratori è indicata anche per molti, ma assicurati che il supplemento sia D3 e contenga almeno 1.000 UI. Il calcio può essere trovato nei prodotti a base di latte e nei prodotti fortificati e nella maggior parte dei verdi come spinaci, broccoli, cavoli, cavoli, bok choy e bietole.
4 Evitare gli alimenti che contribuiscono a gas e gonfiore – possono rendere la respirazione a disagio. Gli esempi includono bevande gassate e cibi fritti, grassi e molto aromatizzati. Alcune verdure crude possono anche causare gonfiore o reflusso, quindi cucinare le verdure crocifere – come cipolle, broccoli e cavolfiori – è appropriato.
5 Carotenoidi e flavonoidi si trovano nelle verdure arancioni, nelle verdure a foglia verde, negli agrumi, nelle mele, nelle bacche scure, nei fagioli borlotti e nelle lenticchie.
6 Includere una quantità generosa di grassi sani come quelli che si trovano in noci, uova, olio d’oliva, avocado e pesci grassi come il salmone. Gli omega-3 vegetali possono essere trovati in semi di chia, lino, canapa, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles e olio di alghe (derivato dalle alghe).
7 Bere molti liquidi – L’idratazione è così importante nella BPCO, soprattutto perché le difficoltà respiratorie possono portare alla disidratazione. Aggiungendo della frutta all’acqua (limone, lime o pompelmo), bacche, melone, cetriolo o menta. Le piante aromatiche come la lavanda e la camomilla possono anche essere aggiunte all’acqua come esaltatore di gusto.
I polmoni e l’intestino crasso servono come fattore di eliminazione per l’ecosistema che è il nostro corpo e sono strettamente connessi. Più alta è la qualità dei prodotti e delle scelte che mettiamo dentro e ci impegniamo con i nostri corpi, maggiore è la capacità di raggiungere la salute.

In un’altra colonna, condividerò le tecniche di respirazione e le abitudini di vita per sostenere il polmone sano e vibrante e la funzione digestiva.

Fonte: Maintaining a Balanced Diet Key for COPD Patients: A Nutritional Specialist’s View

stampa / estrai PDF / invia email